Occorre un albo per le badanti; in Alto Adige lavorano tra le 10 e le 15 mila badanti ma nessuno sa chi e dove sono. I sindacati dei pensionati delle quattro categorie (Cgil, Cisl, Uil e Asgb) lo hanno detto una manciata di giorni fa. Le badanti dovrebbero essere istruite, qualificate ed individuate per evitare, per le famiglie che le accolgono e per loro stesse, la giungla del fai da te e del nero. Così sull’onda di richieste che si fanno sempre più pressanti, Filmcams-Cgil presenta una nuova iniziativa per Bolzano: un corso per colf-badante (che si tiene la domenica, unico giorno libero per queste lavoratrici), che rilascia (dopo il test), una certificazione riconosciuta in tutta Italia. Per iscriversi basta telefonare allo 0471 926420. Gli insegnanti sono docenti dell’Università di Verona, tecnici delle professioni e ancora fisioterapisti, alimentaristi, medici. Tra le materie spiccano cucina e dieta sana per l’utente anziano, tecniche di imboccamento corretto, patologie e caratteristiche dei disturbi dell’anziano e loro gestione, tipizzazione delle disabilità (traumatiche, patologiche, genetiche, sensoriali ecc.), gestione delle emergenze, della casa, della spesa, dei farmaci e ancora pulizia ed igiene in sicurezza, tecniche e metodi per comunicare con i disabili, rispetto delle prescrizioni mediche ecc. Un mondo di competenze che spesso queste signore non conoscono, non per colpa loro, ma perchè paracadutate in Alto Adige dall’Est Europa, dall’America del Sud e dall’Africa, in cerca di un lavoro immediato; e l’assistenza domiciliare dell’anziano non prevede qualifica professionale o albo di riferimento. Valorizzare e qualificare queste persone, con formazione e l’istituzione di un registro, consentirebbe un monitoraggio costante e una crescita del welfare. In Alto Adige vivono più di novantamila over 65 e sono più di 11 mila le persone non autosufficienti curate a domicilio. In controtendenza rispetto al resto d'Italia il numero delle badanti (regolari) in Alto Adige è in costante aumento. I contratti depositati sono circa 6.000. Queste, ovviamente, sono le cifre ufficiali, ma secondo i sindacati in Alto Adige le figure professionali che assistono gli anziani a casa sono almeno 9 mila, con una quota consistente di badanti e colf in nero.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)