La pet therapy entra in Rsa: un nutrito gruppo di anziani ospiti di Villa Santa Monica e Villa Olimpia riceveranno settimanalmente le visite di cani addestrati per le attività assistite con gli animali. L’iniziativa durerà fino a fine 2016. I titolari delle strutture hanno deciso di inserire la pet therapy nelle attività di animazione per favorire il benessere fisico e mentale dei loro ospiti. La presenza di un cane o di un altro animale può significare per loro un grande stimolo sotto vari aspetti, cognitivi, fisici, mentali. “L’inserimento in strutture assistenziali –spiegano dall’ Accademia Cinofila fiorentina, cui è stato affidato il progetto– è per l’anziano un cambiamento importante. Le attività con gli animali possono essere un valido aiuto: il cane diventa per l’anziano un facilitatore nella comunicazione e nel movimento, con evidenti benefici sociali e affettivi:attraverso la stimolazione tattile e la comunicazione non verbale, favorisce l’apertura verso le relazioni interpersonali”. Alcune ricerche dimostrano che l’animale è in grado di risvegliare l’attenzione e molte funzioni cognitive di base, rafforzano l’equilibrio emotivo, relazionale e fisiologico”. L’anziano coinvolto nella pet therapy è stimolato anche nella motricità, in particolare nella mobilizzazione degli arti superiori e inferiori. Gli utenti lavoreranno anche sulla fototerapia, l’uso terapeutico delle fotografie quale forma di stimolo della memoria a breve termine, di rievocazione di sensazioni e sentimenti, di rappresentazione mentale e stimolazione dei cinque sensi.
(Fonte: tratto dall'articolo)