Gli interventi dedicati agli anziani che risiedono a Bari inseriti nel piano operativo a contrasto e a tutela degli anziani e delle persone fragili, attivo da metà dicembre e in vigore fino al 15 marzo prossimo, includono: sportello psicologico per over 65 per gestire l'isolamento sociale dei cittadini con più di 65 anni, il pony della solidarietà per l'acquisto e la consegna di alimenti, farmaci e beni di prima necessità e il conferimento dei rifiuti, il monitoraggio telefonico e un numero verde per l'ascolto.
Il programma prevede anche un welfare itinerante con un camper che effettua soste nei luoghi dove gravitano abitualmente persone senza dimora e negli spazi di maggior aggregazione giovanile. Ai soggetti più fragili, in condizioni di povertà estrema e a rischio emarginazione, viene offerto sostegno psico-sociale e orientamento ai servizi socio-sanitari del territorio, mentre ai più giovani, che si ritrovano nelle piazze o in prossimità dei locali della movida barese, informazioni e ascolto sul tema delle dipendenze patologiche.
È stato predisposto il potenziamento dei posti di accoglienza nelle strutture comunali e convenzionate, sono state definite procedure di accesso nelle ore serali oltre alla distribuzione pasti. Attualmente sono oltre 590 gli adulti e minori in povertà estrema accolti in condomini sociali, strutture notturne, case di comunità e case per vulnerabili a carattere semi residenziale e residenziale, finalizzate a rispondere ai bisogni abitativi attraverso forme di convivenza in autogestione, ai quali si aggiungono gli Sprar, le case rifugio, le case famiglia e le comunità per minori. I posti in accoglienza e gli accessi vengono quotidianamente monitorati attraverso il software Bari care che rileva in tempo reale i posti disponibili nella rete dei servizi a bassa soglia e verifica ogni giorno gli accessi e le richieste degli utenti.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)