L’ospedale salva migliaia di vite, ma ogni tanto non è esattamente il miglior amico della salute, specie quando anziani e pazienti con un apparato immunitario che gira in folle, sono prede facili per virus e batteri. Al reparto di Lungodegenza, in questi giorni la situazione è critica, con ben 9 ospiti su un totale di 26, che si ritrovano in isolamento perché in ospedale hanno contratto un batterio che dicono potrebbe essere contagioso. Tecnicamente sono dei pazienti colonizzati, ovvero portatori “sani” di un germe multiresistente agli antibiotici tradizionali, che però non dà segni clinici evidenti. Quindi stanza singola o al massimo in due, distanza di sicurezza di un metro con le altre persone, parenti e visitatori rigorosamente bardati con tuta e mascherina.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)