Con il 21,4 per cento di over 65, l’Italia è il paese più anziano d’Europa. Ma il dato statistico non fotografa tutta la realtà. Non spiega chi sono e come vivono gli ultra sessantacinquenni di oggi.
Nulla è più lontano dallo stereotipo della vecchiaia: la terza età rivendica il desiderio e il diritto di stare bene.
Per capirlo, viene in aiuto il nuovo concetto ideato dallo psichiatra Vittorino Andreoli, il “bendessere” un neologismo che indica una condizione fisica e psichica ottenuta grazie al contributo della natura e di una sana alimentazione.
Con il libro “Bendessere e natura. La Scienza per sentirsi bene”, pubblicato per Marsilio, l’autrice, la psicologa clinica Giada Caudullo spiega come applicare i principi del “benessere” alle esigenze pratiche della vita, attraverso il controllo e la scelta dei cibi e dei prodotti integrativi. Vitamine, minerali ed erbe per un progetto esistenziale di "bendessere" che si raggiunge analizzando i desideri umani, che sono differenti per ogni fascia dell’esistenza umana; dall’infanzia, alla vecchiaia.
(Fonte: tratto dall'articolo)