L’edizione 2024 degli Indici generazionali del Sole 24 Ore contiene le classifiche che misurano le risposte dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici (bambini, giovani e anziani), i servizi a loro rivolti e le loro condizioni di vita e di salute.
L’indice della Qualità della vita dei bambini premia Sondrio. A garantire maggiore benessere ai giovani, invece, è Gorizia. La top 10 di questo indice continua a essere presidiata dalle province emiliano-romagnole – a quelle citate si aggiungono Ferrara e Piacenza – che, come nelle precedenti edizioni, confermano performance generalmente positive.
Trento mantiene salda la leadership per qualità della vita degli anziani. Che vede una forte presenza delle province del Nord in testa alla classifica, con la prevalenza indiscussa di tre regioni: Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto. Tra le prime dieci classificate, infatti, ci sono tre province lombarde (Como, che si trova al 2° posto, Cremona , al 3° posto, e Lodi), quattro venete ( Treviso, Vicenza, Padova e Verona) oltre alla citata Trento e a Bolzano.
Ciascuno degli indici sintetici è calcolato su 12 parametri statistici, forniti da fonti certificate (tra cui Istat, Infocamere, Iqvia, Siae, ministero dell’Interno) in grado di raccontare il livello di benessere nei territori. Tra le nuove voci inserite quest’anno ci sono gli utenti dei servizi sociali comunali e la partecipazione civile degli over 50, questa elaborata dal Centro Studi Tagliacarne, nell’indice dedicato agli anziani.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)