Il risultato di una ricerca condotta dai ricercatori del Sunnybrook Health Sciences Center e dell’Università di Toronto, pubblicata su Plos Medicine, ha rivelato un aspetto importante nel campo della malattia di Alzheimer: le risorse cognitive dell’anziano con demenza migliorano durante l’estate e il periodo autunnale. I ricercatori hanno raccolto i dati da 3.353 partecipanti. Lo studio non chiarisce il perché le stagioni abbiano un ruolo così specifico a livello cognitivo. L’ipotesi più probabile è che la luce, la temperatura, i cambiamenti a livello ormonale o un apporto maggiore di vitamina D, possano provocare un certo livello di influenza sulla sfera cognitiva.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)