Uno studio, presentato al meeting annuale American Physiological Society (APS) a San Diego, ha esplorato l’associazione tra idratazione prima dell’attività fisica e funzioni cognitive potenziate dall’esercizio negli adulti. I ricercatori hanno esaminato dei ciclisti amatoriali ( età media 55 anni), partecipanti ad un evento di ciclismo in un giorno caldo(25-30°C). Li hanno divisi in due gruppi in base al loro stato di idratazione(idratazione normale e disidratati) e hanno confrontato i dati delle loro analisi. Sottoposti a test sulle loro funzioni esecutive subito dopo la gara, i ciclisti con idratazione normale hanno mostrato un miglioramento notevole nel tempo di completamento rispetto ai risultati pre-gara. Il resto del campione ( quello disidratato), dopo l’attività fisica, ha avuto tempi di risposta ai test più lenti rispetto ai ciclisti idratati. Anche negli anziani, quindi, bassi livelli di idratazione riducono i benefici cognitivi legati all’attività fisica .
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)