Il biancospino è uno dei più noti rimedi antistress.
Si tratta di un arbusto spinoso che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Questa pianta selvatica, che cresce nei nostri climi fino a 1500 metri, è dotata di un’eccezionale longevità, tanto che può vivere diverse centinaia d’anni.
Il suo legno è molto duro e, il nome botanico Crataegus, che viene dal greco kratòs, forza, richiama proprio questa caratteristica.
Gli effetti del biancospino sono dovuti a diverse sostanze, le più importanti delle quali sono le proantocianidine e i flavonoidi, in particolare l’iperoside, un potente antiossidante.
“Studi sul trattamento dell’insufficienza cardiaca- sottolinea Warner Mainini, farmacista esperto di prodotti naturali - dimostrano che il biancospino, grazie proprio alla presenza di antiossidanti, riduce lo stress ossidativo del miocardio, aumenta il flusso coronarico e l’apporto di ossigeno al cuore”.
"Si è osservato che estratti di biancospino migliorano lo stile di vita nelle persone affette da insufficienza cardiaca, riducendo l’affanno e altri sintomi di questa condizione". Nel 2016 l’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, ha riconosciuto l’uso tradizionale del biancospino per i sintomi di lievi disturbi cardiaci di origine nervosa, data anche l’ottima tollerabilità di questa pianta.
(Fonte: tratto dall'articolo)