I risultati riportati da un recente studio e pubblicati sulla rivista Stroke sono stati esagerati dalla stampa, che ha dato un taglio sensazionalista alla notizia. Bisogna però precisare che non si tratta di un esperimento ma di un'osservazione statistica senza la pretesa di stabilire un nesso causa-effetto. Inoltre diversi esperti hanno rilevato, in base alla metodologia seguita, che le associazioni stabilite sarebbero dovute al semplice caso. D'altra parte i limiti dello studio erano stati già sottolineati dagli autori stessi e la responsabilità di un travisamento della notizia ricade quindi sui media. Tirando le somme, non esiste alcun motivo per cui le bibite zuccherate debbano far parte della nostra dieta: esiste un consenso scientifico molto forte su rischi, per esempio di obesità e malattie cardiovascolari. Per bibite sugar-free, cosiddette dietetiche, il discorso non è molto diverso: di certo non aiutano a perdere peso, e gli studi simili a questo suggeriscono comunque prudenza.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)