Dal 2015, i responsabili di una biblioteca di Madrid si dedicano alla biblio-terapia per anziani. Con l'aiuto di volontari si recano, una volta al mese presso le residenze per anziani, per leggere loro poesie, favole, indovinelli, racconti e per cantare sulle note di una chitarra.
Con l’avvento della pandemia sembrava impossibile continuare a dedicarsi alla lettura in presenza. Il responsabile Juan Sobrino, però, ha avuto un’idea brillante: continuare a leggere le storie al telefono.
Sobrino si avvale di 8 volontari, ognuno dei quali telefona sempre alla stessa persona, in maniera che il volontario impari i gusti dell’anziano così da scegliere per lui/lei le letture giuste.
L'intento, inoltre, è quello di creare un legame tra le persone ai due capi del telefono.
(Fonte: tratto dall'articolo)