Un recente studio condotto dal “Centres de prévention Bien vieillir Agirc-Arrco” sullo stato di salute dentale degli anziani,  rileva la mancanza di attenzione per la salute orale, sebbene essa sia strettamente legata al buon invecchiamento. A 20.000 persone con un’età media di 70 anni, incluse in un programma di prevenzione, è stato chiesto di compilare un questionario sulla valutazione della loro qualità di vita associata alla salute dentale ed ai comportamenti di cura (lavarsi i denti, frequenza di follow-up da parte di un dentista), così come del loro stato psicologico. I risultati sono preoccupanti. Secondo questo studio infatti quasi il 40% degli intervistati non consulta un medico dentista ogni anno e quasi un terzo non si lava i denti almeno due volte al giorno. Esiste un legame tra un basso coefficiente masticatorio, dovuto all'assenza di denti non compensati e l'aumento dell'indice di massa corporea (BMI), proprio per l'eliminazione di cibi sani che richiedono una masticazione appropriata (frutta e verdura, carne ). 

 Un altro punto: i comportamenti di salute orale variano per età, sesso e genere. Infatti la spazzolatura dei denti due volte al giorno, sarebbe più comune nelle donne (79% contro il 60% degli uomini), i cui comportamenti sono generalmente più orientati alla prevenzione. Infine, lo studio evidenzia che più di un quarto degli intervistati ha riferito come una salute dentale insufficiente abbia avuto ripercussioni sulla qualità della vita. I risultati di questa ricerca hanno incoraggiato i professionisti del Centro a includere questo argomento nel loro sistema di supporto agli anziani. I laboratori di igiene orale saranno programmati nell'ultimo trimestre del 2019, in aggiunta ai workshop esistenti sull'attività fisica, sull'equilibrio, nutrizione, memoria, sonno e gestione dello stress. "Le leve del buon invecchiamento stanno anche nei legami sociale e nello stato psicologico. Entrambi sono direttamente collegati allo stato della bocca che influenza il linguaggio, l'espressione, la seduzione e anche la fiducia in sé stessi", afferma Anne Saint-Laurent, direttrice Agirc-Arrco.