Dopo l'interruzione di due studi clinici per un farmaco anti Alzheimer arrivati già in fase avanzata di sperimentazione, Biogen rilancia l'impegno in questo settore. A renderlo noto è stata l'azienda stessa che, insieme alla giapponese Eisai, già punta su un secondo candidato, e il messaggio è che "la ricerca contro l'Alzheimer non si ferma".
Dopo Eli Lilly e Pfizer, stavolta, a non aver superato la prova di efficacia rispetto al placebo, è stato il farmaco aducanumab di Biogen. Come i precedenti puntava sull'accumulo di amiloide-beta nel cervello, una delle due proteine coinvolta nello sviluppo della malattia che fa perdere i ricordi. "Questa notizia deludente conferma la complessità del trattamento dell'Alzheimer e la necessità di migliorare ulteriormente la conoscenza nel campo delle neuroscienze", aveva commentato pochi giorni fa Michel Vounatsos, Ceo di Biogen.
(Fonte: tratto dall'articolo)