Giuseppe Banfi è amministratore delegato della Biogen, biotech americana, azienda che lavora sulle malattie degenerative del sistema nervoso, quelle imprendibili e incurabili. Il pezzo forte di Biogen è un ampio portafoglio di farmaci efficaci contro la sclerosi multipla e il Parkinson. Ora la sua scommessa è rivolta contro l'Alzheimer, la malattia degenerativa che oggi colpisce 44 milioni di persone  e ancor più ne colpirà con l'invecchiamento delle popolazione. L'Alzheimer oggi vuol dire miraggio di alti fatturati, ma anche lo scotto di sperimentazioni fallite, milioni di dollari impegnati per nessun risultato. Il morbo di Alzheimer e le malattie degenerative del sistema nervoso centrale sono una faccenda così complessa e costosa che ha fatto allontanare dalla ricerca parecchie aziende del settore. La Biogen, al contrario, continua nella sua ricerca e il suo amministratore delegato dichiara: "Nel mondo i tentativi fatti per la ricerca sul morbo dell'Alzheimer ha raggiunto il record del 96% d'insuccessi, nonostante questo noi della Biogen non ci fermiamo e oggi abbiamo 6 farmaci in fase di sviluppo di cui 2  addirittura nella fase finale della sperimentazione. Ci crediamo tanto che l'azienda ha investito 5 miliardi di dollari per un nuovo sito produttivo in Svizzera. Se la scommessa Aducanumab, questo è il nome del nostro prodotto più promettente riesce, potremo trattare milioni di malati".