Sono sempre più le imprese e i fondi che investono sul mercato dedicato agli over 65, la così detta Silver economy. Questo sia per la cresciuta aspettativa di vita, che nel 2045 sarà di 83 anni e sia perché la percentuale di over 65 rispetto alla popolazione globale, oggi al 28%, diverrà il 40% nel 2065. Va inoltre considerato che la spesa complessiva delle persone oltre i 65 anni d’età è in rapida crescita, e nel 2020 dovrebbe aumentare a 15 mila miliardi di dollari.
Tra le prime banche ad interessarsi agli over 65 la Barclays, che ha pubblicato diverse analisi riguardo le potenzialità di questo mercato, individuando alcune società da seguire come la Glaxo Smith Kline o le aziende specializzate in apparecchi ortopedici. Poi ci sono le società che costruiscono cittadelle dedicate agli over 65, come la canadese Chartwell e la neozelandese Ryman Healthcare, le compagnie d’assicurazione dedicate come la Uniqa, e le società che si occupano di turismo. Thomas Cook, vettore aereo specializzato in mete esotiche, e Carnival, ovvero crociere d’alto livello. La Lombard Odier, ha lanciato una serie di fondi, disponibili anche in Italia, chiamata «Golden Age» con cui si può seguire la tendenza che vede gli over 65 come i protagonisti dei prossimi anni. Altro fondo è l’Axa Framlington Health fund, dell’omonima compagnia assicurativa francese. C’è infine un exchange-traded fund (etf), (fondo negoziabile come un’azione), di iShares, l’Ageing Population etf dove l’85% del portafoglio è composto da società che si occupano di migliorare la vita degli anziani e che nell’ultimo anno ha registrato un guadagno del 6%.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)