Parlare di fine vita non è semplice. Eppure è un tema di grande rilevanza e di straordinaria attualità, soprattutto in una società come la nostra che tende a rimuovere il concetto di morte. Le autrici, grazie alla loro lunga esperienza professionale, ci aiutano a sgomberare il campo da troppi equivoci.
Che cosa intendiamo quando parliamo di cure palliative? Che differenza c’è tra morte naturale e morte medicalizzata? E perché si fa ancora molta confusione tra sedazione, eutanasia e suicidio assistito? Rispondere a queste e a tante altre domande è il primo passo per fare chiarezza, muoversi con maggiore consapevolezza e quindi avvicinare temi più specifici che aiutino a comprendere cosa è e cosa può rappresentare per ciascuno di noi il biotestamento.
Partendo dai presupposti normativi nazionali e internazionali, codici deontologici compresi, passando all’analisi della legge in vigore nel nostro Paese, fino al consenso informato e alle ultime novità in tema di banca nazionale delle DAT (Disposizioni Anticipate di Trattamento), il lettore potrà finalmente conoscere un argomento troppo a lungo trascurato, anche dai mezzi di informazione. Perché mai come in un campo del genere, conoscere significa contribuire ad abbattere la barriera della disinformazione e dei pregiudizi ed esercitare consapevolmente i propri diritti.
(Fonte: www.editricebibliografica.it)