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Bocca ‘mascherata’, sordi in difficoltà

La Regione, 16-11-2020

Bocca ‘mascherata’, sordi in difficoltà

Le mascherine sono senza dubbio un’importante barriera contro il virus, ma allo stesso tempo, per alcune persone rappresentano anche un grosso ostacolo alla comunicazione. Ci riferiamo ai non udenti che fanno capo alla lettura delle labbra per comprendere le parole che le loro orecchie non gli permettono di udire.

«Non vogliamo assolutamente sconsigliarne l’uso, chiaramente la salute viene prima di tutto», tiene a far presente Tiziana Rimoldi, presidente dell’Associazione Sordità & Bilinguismo. «Si tratta però di una constatazione che mette in luce le ulteriori difficoltà che le persone sorde stanno vivendo in un momento già di per sé non facile, a causa della recrudescenza dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus», aggiunge.

In Italia sono state introdotte mascherine trasparenti per facilitare la lettura del labiale alle persone sorde, non ancora testate e omologate a livello svizzero.

Altro problema con cui i sordi hanno dovuto confrontarsi all’inizio della pandemia è stata la comunicazione da parte delle autorità tramite conferenze stampa trasmesse sui canali Tv nazionali.

Infatti, in un primo momento non era presente a video nessuna traduzione simultanea in lingua dei segni. Per quanto riguardava la lingua italiana era possibile avere accesso unicamente ai sottotitoli. Una modalità che si è però rivelata problematica per gli utenti perché il testo scorre molto velocemente ed è quindi difficile riuscire a seguire il discorso.

Solo successivamente, su pressione dell'Associazione Sordità & Bilinguismo, le conferenze stampa del Consiglio federale e del Consiglio di Stato ticinese si sono dotate di finestra con l’interprete in lingua dei segni.

In Ticino, inoltre, la televisione ha adottato recentemente un sistema non ottimale per tutti, il famoso tasto rosso, che se premuto sul telecomando permette di avere accesso alla traduzione in lingua dei segni di alcuni programmi, tra cui quella del telegiornale delle 20. «Forse però non si sa che non tutti possono far capo a questo bottone – osserva Rimoldi – perché non ogni abbonamento Tv comprende questa funzione inclusa nella tariffa».

Questa funzione va attivata manualmente e nel caso di difficoltà (come già accaduto ad alcuni utenti) per una persona sorda non è possibile telefonare al servizio clienti per un supporto tecnico.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2020
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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-11-16
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Regione
Subtitolo in stampaLa Regione, 16-11-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc. Sordità