Nella relazione Inps presentata in Parlamento, il presidente Tito Boeri ha riservato un passaggio al rapporto fra immigrazione e domanda di assistenza per persone non autosufficienti. La domanda di lavoro immigrato in Italia è forte perché sono tanti i lavori per cui non si trovano lavoratori alle condizioni che le famiglie possono permettersi. La domanda di colf e badanti delle famiglie italiane è in costante crescita nell'area dell’assistenza alle persone non-autosufficienti. In mancanza di decreti flussi con quote per colf e badanti ( l’ultimo nel 2011), il numero di lavoratori domestici extra-comunitari iscritti alla gestione Inps tende a ridursi, non compensato (se non in minima parte) dall’aumento dei lavoratori comunitari o italiani. A conferma di ciò, Boeri ha sottolineato che, in coincidenza con le regolarizzazioni del lavoro nero (nel 2008-9 o nel 2012), il numero di colf e badanti extracomunitarie si è impennato ma spesso a questo fenomeno non si è associato il versamento dei contributi sociali.
(Fonte: www.adnkronos.com)