Circa 25 mila persone a Bolzano hanno più di 65 anni e di questi 10 mila vivono soli.
Numeri preoccupanti che emergono dall’indagine sulle condizioni di vita nella terza età nel capoluogo, promossa dalla Rete anziani - di cui fanno parte 14 associazioni di volontariato - che ha riguardato tutti i quartieri.
Sono stati distribuiti 426 questionari con 60 domande. In questi mesi dati sono stati elaborati e sono state avanzate proposte.
Uno dei punti critici che emerge dalla ricerca è l’assistenza sanitaria, di cui con l’età e l’insorgenza di patologie croniche, c’è sempre più bisogno. Altra situazione critica: il Servizio emergenza anziani, creato nel ’99 con l’obiettivo di realizzare una rete di servizi per la terza età, c’è ancora, ma fa solo da tramite passivo con le associazioni di volontariato che non hanno più un riferimento o un coordinamento istituzionale. A rendere più difficile la vita degli anziani che vivono soli in città è la mancanza di una rete di vicinato. Di qui la proposta di creare ad esempio la figura della badante di condominio, in grado di seguire più persone che non abbiano bisogno di un’assistenza 24 ore su 24.
Dall’indagine emerge anche la necessità di contrastare la crescente solitudine di cui soffrono molti anziani. Le associazioni di volontariato promuovono una serie di iniziative, ma bisogna migliorare la comunicazione.
(Fonte: tratto dall'articolo)