La Giunta regionale della Lombardia ha deliberato tre milioni da destinarsi a bonus a fondo perduto alle famiglie che assumono assistenti familiari, e un altro milione e mezzo ai Comuni per orientare i cittadini nel ricercarle. Infine è stato destinato un altro milione e mezzo per sperimentare il 'Fattore famiglia lombardo' proprio da questa misura. I tre milioni del bonus vanno per la maggior parte, 2,1 milioni, per i datori di lavoro dell’assistente familiare, componenti di famiglie vulnerabili, cioè con persone fragili, non obbligatoriamente conviventi, che abbiano Isee uguale o inferiore a 25mila euro, contratto di assunzione dell’assistente familiare, residenza in Lombardia da almeno 5 anni; 900mila euro, invece, per gli ambiti territoriali dei Comuni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)