«Fra gli infetti da Hiv in provincia di Pisa e in particolare nella zona pisana, i nuovi casi sono costituiti soprattutto da pensionati che, rinvigoriti da farmaci come il Viagra, cercano una seconda giovinezza sessuale. Molto spesso si rivolgono al mercato della prostituzione e delle trans senza utilizzare alcuna protezione». Questo l'allarme lanciato da Francesco Menichetti, primario di Malattie infettive a Cisanello. Fra i 1.200 casi di sieropositivi o di malati di Aids seguiti dagli ambulatori del policlinico, molti sono anziani che fino a qualche anno fa non figuravano nelle statistiche. In Toscana sono 5.000 i casi, 90mila in Italia. Fra quelli seguiti nell’ospedale pisano il 50% proviene dalla provincia di Pisa, il resto da altre zone della regione se non addirittura da altre regioni. «Il 75% è positivo all’Hiv, nel 25% dei casi la malattia si è sviluppata in Aids, questo perché spesso molti non sanno o non credono di essere stati esposti al rischio. L’Aids è considerata comunemente come una malattia curabile e prevenibile. Si sbaglia, non è così. Ma proprio in ragione di questa errata convinzione, non si pratica più il sesso sicuro con l’utilizzo del preservativo».
(Fonte: tratto dall'articolo)