La città di Boston, negli Stati Uniti, è sicuramente una metropoli frenetica, i cui abitanti, anche a causa della sua famosa Università, hanno una età media di 32 anni. Tuttavia, pur tenendo in conto gli alti costi delle abitazioni, tra i più alti nel Paese, la popolazione dei residenti over 60 sta regolarmente crescendo, tanto da raggiungere entro il 2030 il 53% del totale.

Boston è una metropoli a misura di anziano: per comprendere le necessità e i bisogni dei residenti della terza età, la municipalità ha istituito 25 sessioni di ascolto composte da più di 800 persone sopra i 50 anni, che hanno intervistato circa 3.629 cittadini. I futuri provvedimenti terranno conto dei principali suggerimenti così ottenuti, tra i quali la mappatura dei bagni pubblici, l’istallazione di panchine “age friendly, ”la sperimentazione di un programma destinato alle persone colpite da Demenza. Boston, per offrire un’immagine più positiva, ha persino cambiato il nome della Commissione per l’anzianità, trasformandolo in “Commissione per invecchiare con forza”. La chiave di questa trasformazione è stata coinvolgere nel lavoro praticamente ogni dipartimento municipale, ciascuno chiamato ad intervenire per la propria sfera di appartenenza. Così, riguardo l’alto costo delle case e degli affitti, la città si impegna a costruire, entro il 2030, circa 2.000 abitazioni a basso costo destinate agli anziani. A ciò va aggiunto un programma di affitti “calmierati" e la richiesta, da parte degli over, di abbassare le tasse oltre una certa soglia di età. Inoltre a Boston è attivo un progetto pilota in crescita, di intergenerational-homeshare, ovvero di coabitazione intergenerazionale, che offre ai giovani studenti la possibilità di risiedere in casa di anziani ricambiando l’ospitalità sbrigando alcune faccende e svolgendo lavoretti per la cura e la pulizia dell’abitazione.Il progetto, oltre ad aiutare gli studenti fuori sede, è di grande importanza per gli anziani che in questo modo combattono l’isolamento sociale pur rimanendo nel proprio ambiente familiare.

La città, pertanto, si pone di esempio, perché, mentre molti centri delle metropoli si stanno spopolando e progressivamente la popolazione residente si sta riducendo ad una sola fascia di età, qui si sta attuando un progetto sociale: riuscire a far convivere tutte le generazioni in modo armonico e solidale.