Uno studio pubblicato sul Journal of Neurophychological Society dimostra che c’è una stretta relazione tra esercizio fisico moderato (camminare, fare un po’ di jogging o, appunto, fare le scale) e alcune funzioni cerebrali (memoria, capacità di risolvere problemi, ecc...). La ricerca è stata condotta dalla Boston University su 29 giovani adulti (18-31 anni) e 31 maturi (55-82 anni), che indossavano un dispositivo che monitorava durata e qualità dell’attività fisica condotta nella giornata. Gli anziani che riportavano un’attività fisica maggiore erano quelli in grado di svolgere meglio i compiti logici affidati, mentre nel gruppo dei giovani la relazione tra movimento e abilità cognitive non era così chiara. «Gli effetti positivi dell’esercizio fisico – sottolineano i ricercatori – vanno a toccare anche la memoria a lungo termine, cioè proprio quella funzione che può deteriorarsi con l’età o con l’insorgere di demenze come l’Alzheimer».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)