È possibile che cedimenti della memoria siano frequenti già dopo i 60 anni. Ma in molte persone questi deficit tardano a arrivare e può succedere che anche a 90 anni siano perfettamente lucide senza alcun cedimento di memoria. Responsabile della conservazione della memoria sarebbe un gene ereditato, in grado forse di trovare la chiave della “memoria resiliente”. In particolare, il merito sarebbe dei cambiamenti genetici che si verificano nel gene MAP2K3. Recenti ricerche hanno inoltre dimostrato anche che la “memoria superiore” è associata a una minore atrofia cerebrale e una minore prevalenza dei cambiamenti patologici associati al morbo di Alzheimer.
(Fonte: tratto dall'articolo)