Secondo i risultati dell'indagine "Essere anziani nel 2017" presentati nel corso del convegno “Il mondo invecchia: assistenza e gestione dell’anziano” promosso da Onda - Osservatorio nazionale sulla salute della donna, l’83% degli intervistati si dichiara autosufficiente, con uno stato di salute fisico e psichico buono anche se più della metà è affetto da una malattia cronica o un disturbo della salute. Nella maggior parte dei casi gli ultra settantenni intervistati dichiarano di condurre una vita attiva e quasi la metà si definisce molto attivo ed energico: esce spesso, incontra parenti e amici, si dedica alla cura dei nipoti. Il 43% dei soggetti si dichiara mediamente soddisfatto della propria vita e la metà si definisce felice anche se ritiene che la vecchiaia imponga molte rinunce (58%) e solo il 30% pensa che possa offrire nuove opportunità e stimoli. Invecchiare fa paura non tanto per la fine della vita quanto per gli ostacoli che l’invecchiamento comporta come perdita dell’autosufficienza (il 72% la teme molto), malattie (51%), limitazioni nel movimento (50%), dolore e sofferenza (49%), instabilità psichica (45%). Seppure gli over 70 siano partecipi nella vita sociale e familiare e nel 61% dei casi si ritengano personalmente utili, sono però pessimisti riguardo al loro ruolo sociale, infatti quasi la metà pensa che la società tenda ad emarginare le persone più avanti con gli anni e solo 1 su 5 è convinto che siano adeguatamente compresi e assistiti, percezione che si fa particolarmente critica fra chi ha delle condizioni di salute e di vita più compromesse e vive in prima persona tali difficoltà.
(Fonte: tratto dall'articolo)