I nati in Occidente, negli anni passati erano carichi di attesa, ma una dopo l’altra sono cadute le speranze con cui si era cresciuti; una vita sicura, un lavoro, una bella, non tardiva pensione da godersi fino ai cent’anni. Il mito della sicurezza è crollato con le Torri di New York, il mito del posto fisso anche e, a seguire, il mito della pensione, tramontato con lo stesso colore arancio acceso delle buste dell’Inps. I dati sullo stato di salute degli italiani fanno cadere anche l’ultimo mito, quello della longevità. Non serve la statistica a registrare la corrente di disincanto e di sfiducia che soffia in questi anni e che invecchia tutti anzitempo. Forse, in mezzo a tutti i problemi, ci si è distratti anche dalla salute e, confidando nel boom dei centenari (dai cinquemila del 2002 ai diciannovemila del 2015), ci si è messi ad aspettare la lunga vecchiaia. E adesso?
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)