È il tumore più diffuso tra gli uomini. Giusto per avere un'idea, uno su 8 in Italia è a rischio. Per chi soffre di cancro alla prostata sta nascendo in Sardegna una "rete di salvataggio" che offre ai pazienti che vivono lontano dai grandi centri urbani la possibilità di accedere alle migliori cure senza spostarsi dal proprio territorio. I vantaggi sono diversi: uniformità di trattamenti, evidenti risparmi per il sistema sanitario (dal momento che si evitano gli esami "inutili") e ospedali che vengono utilizzati solo per le terapie più complesse. Ecco i Tmt, team multidisciplinari territoriali, gruppi coordinati in cui sono impegnate tutte le professioni mediche e sanitarie che si occupano di una specifica malattia (in questo caso il tumore alla prostata). Scopo principale è "la definizione di un percorso clinico che consenta ai pazienti che vivono nelle zone interne della Sardegna di svolgere le attività di prevenzione.
(Fonte: tratto dall'articolo)