Il direttore del Centro di Travel medicine and Global Health, Walter Pasini, ha affermato che il “colpo di calore” rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria e come tale va gestita.
Il colpo di calore è caratterizzato dall'aumento abnorme della temperatura corporea, che può raggiungere i 40 gradi, con incapacità del corpo di disperdere calore. Il fisico reagisce a questo repentino aumento di temperatura o con la vasodilatazione cutanea e lo spostamento del flusso sanguigno sulla cute oppure una forte sudorazione. A questi aspetti si aggiungono situazioni di carattere psico-sociale; per esempio la condizione di solitudine dell'anziano rappresenta un fattore di rischio di grande rilevanza se associato a fattori di rischio di tipo medico. E’ necessario, secondo Pasini, creare una rete sociale di protezione nei confronti degli anziani, per preservarli – anche - da possibili colpi di calore.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)