A chiarire i rischi per la salute e come prevenire gli effetti del caldo è il prof. Antonio Cherubini, Responsabile dell'unità operativa di geriatria dell'Inrca, l'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per Anziani di Ancona: "Il calore eccessivo - spiega - amplifica la fatica percepita e causa spossatezza. Gli anziani, in particolare, rischiano la disidratazione più facilmente, perché sentono meno la sete o, in caso di demenza e Parkinson, non riescono a comunicarla o a procurarsi da bere. Se presenti patologie croniche cardiovascolari, respiratorie, diabete e insufficienza renale, si può andare incontro ad un rapido peggioramento delle condizioni di salute".
(Fonte: tratto dall'articolo)