Nella prima metà di luglio le temperature sfioreranno i 40 gradi, facendo tornare d'attualità il problema dell'inquinamento atmosferico. L’aumento della concentrazione di ozono costituisce un problema di salute pubblica in particolare per i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza, i soggetti affetti da patologie respiratorie e cardiovascolari. L’esposizione prolungata a livelli elevati di ozono può provocare effetti irreversibili sulla struttura del sistema respiratorio e cardiovascolare. I soggetti più sensibili devono evitare di svolgere attività fisica, anche moderata, all’aperto, in particolare nelle ore più calde ed assolate.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)