Prendersi cura degli anziani è una delle dieci raccomandazioni del Ministero della Salute in questi giorni di grande caldo. Nel caso del malato di Alzheimer non ospedalizzato è un imperativo che accresce le incombenze già gravose dei famigliari. “Indossare un abbigliamento leggero, ridurre la temperatura corporea con bagni e docce di acqua tiepida, bere con regolarità: tutto diventa più complicato quando si assiste una persona affetta da demenza che non sa comunicare adeguatamente. La prima cosa da fare è consultare il medico”, spiega Orazio Zanetti, primario dell’Unità operativa Alzheimer dell’Irccs Fatebenefratelli di Brescia. “Occorre infatti verificare che tutti i farmaci siano adeguati, visto che un malato di Alzheimer spesso è affetto da altre patologie, ed eventualmente aggiustare le terapie.”
(Fonte: tratto dall'articolo)