Il caldo si fa sentire sempre più forte. Andrea Ungar, presidente della società italiana di Geriatria, cardiologo al Careggi di Firenze, spiega come tutelare gli anziani con malattie cardiache.
Anzitutto è necessario chiamare il proprio medico e informarsi se sia il caso di modificare la terapia farmacologica: i farmaci per l’ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco o infarto abbassano la pressione. Attenzione in particolare ai diuretici.
Riguardo i dosaggi, poichè calo di pressione e disidratazione sono un pessimo binomio, il consiglio è sempre di bere molta acqua, che aiuta a diluire la concentrazione dei farmaci e a prevenire l’accumulo. Attenzione alla pressione: se la massima è sotto 120, il pericolo è sotto i 100.
Gli organi non ricevono abbastanza sangue e c’è un decadimento generale con il rischio di cadute e svenimenti. Quindi, la pressione va misurata costantemente anche a casa, seduti con il braccio sul tavolo. Dal medico, sarebbe opportuno prendere i due valori sdraiati e in posizione eretta, per confrontarli.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)