Angela Finocchiaro racconta di come sia liberatorio, per delle attrici tra i 50 e i 60 anni, poter posare nude per esigenze di copione. Lo spettacolo, in questo momento al Teatro Brancaccio di Roma, è la trasposizione teatrale del film omonimo che racconta un fatto realmente accaduto in Inghilterra, quando un gruppo di donne di mezza età hanno deciso di posare per un calendario senza veli per beneficenza. La “location” fu una sala parrocchiale, e il calendario raccolse oltre un milione di sterline. La commedia è ora rappresentata in Italia, oltre che dalla Finocchiaro, anche da Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris e Corinna Lo Castro, e altri quattro interpreti. Spiega Angela Finocchiaro «Io non nascondo la mia anagrafe, ho 62 anni, e mi diverto a fare la spiritosa in quest’avventura. Pensi che dovevamo proporci insaccate, calzando una finta pelle, ma poi ha prevalso la soluzione più naturale ed esplosiva di stare integralmente nude per quei 15-20 minuti delle pose per il calendario.». Una parte degli incassi va realmente in beneficenza, in Italia all’Ail.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)