Il documento sottoscritto da Agespi e Uneba, intitolato “Richiesta urgenti interventi legislativi ministeriali e di sostegno economico”, uscito nel mese di ottobre, riguarda una serie di interventi riguardanti l’impatto sulla tenuta economico gestionale delle strutture, gli oneri per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, la copertura assistenziale e la messa in campo di altre professionalità, la mancanza di volontari, la rimodulazione dell’organizzazione e degli spazi nelle strutture, la sanificazione, la gestione dei casi sospetti.
L’Istituto superiore di sanità ha pubblicato delle linee guida su come fronteggiare al meglio l’emergenza Covid da parte delle strutture di ricovero, con indicazioni di grande dettaglio in termini di misure di carattere organizzativo per prevenire l’ingresso di casi sospetti, il rafforzamento dei programmi e dei principi fondamentali di prevenzione e controllo, la formazione e addestramento del personale per la corretta adozione delle misure di prevenzione, protezione e precauzioni di isolamento.
Da considerare inoltre, le “tre rivoluzioni” proposte da Franco Pesaresi, alle diverse proposte di Marco Trabucchi, tra cui l’equiparazione dei contratti per gli infermieri delle Rsa a quelli della sanità ospedaliera, al fine di frenare la “fuga” di personale sanitario dalle strutture residenziali; e pensiamo anche alle diverse indicazioni emerse dalle audizioni alla Camera dedicate al tema delle Rsa e a quelle esaminate durante il seminario di Erickson sullo stesso tema.
Anche Pietro Landra e Maurizio Motta propongono modifiche strutturali, rimanendo sempre dentro il modello RSA, che va però reso più aperto, duttile e personalizzato. Lo stesso fa il sociologo Cristiano Gori. E in questa stessa direzione sta lavorando anche la commissione per la riforma delle Rsa, istituita il 24 settembre scorso presso il ministero della Salute e presieduta da monsignor Vincenzo Paglia, per mettere sul tavolo criticità e nodi da sciogliere, nonché possibili proposte e soluzioni, all’interno di un modello che ha mostrato la sua debolezza e necessita di essere profondamente rivisto.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)