Un recente studio della Boston University Medical Center, pubblicato sulla rivista Annals of Clinical and Translational Neurology, ha evidenziato come l’attività aerobica possa rallentare la progressione dei primi segnali di demenza nelle persone adulte. Ai partecipanti della ricerca, adulti anziani (55-82 anni) e giovani adulti (18-31), è stato chiesto di effettuare un test da sforzo sul tapis roulant grazie al quale è stato misurato e studiato il consumo di ossigeno. I risultati di questi test hanno evidenziato per la prima volta l’esistenza di una relazione tra la Cardio Respiratory Fitness (CRF), cioè la capacità dell’apparato respiratorio e cardiaco di fornire ossigeno al corpo durante l’attività fisica, e l’integrità della sostanza bianca del cervello negli anziani. Corrispondenza non riscontrata nei giovani adulti.
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)