Un allenamento, anche moderato ma costante, può aumentare l’aspettativa di vita di 3 anni. A calcolarne i benefici sono due studi da poco pubblicati su prestigiose riviste scientifiche. La rivista Lancet e British Journal of Sport Medicine ha pubblicato due studi che affermano come la vita media possa allungarsi grazie all’azione preventiva che queste attività hanno verso diverse patologie. Il dato che lascia più stupefatti di questa ricerca è la poca quantità di attività fisica che occorre per avere degli effetti positivi. Una breve passeggiata o un giro in bicicletta ogni giorno potrebbe essere già sufficiente a intervenire direttamente sui principali fattori di rischio responsabili di morti premature, riducendoli del 14%. L’attività fisica costante e moderata è un buon rimedio per la longevità per diversi motivi.
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Cancer Research, effettuata dagli studiosi della University of California (Stati Uniti) uno dei più importanti è la prevenzione dal cancro e il contrasto alla sua formazione in soggetti che lo hanno già avuto. L’attività fisica, in particolare se fatta con costanza, è il miglior modo che ci sia per ridurre il livello di colesterolo “cattivo” e alzare quello “buono”.
La camminata veloce (non la corsa ) contribuisce ad abbassare in modo deciso la pressione arteriosa, a controllare il rischio di diabete di tipo 2, a tenere il peso nei limiti desiderabili.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)