Da decenni l'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l'importanza dell'esercizio fisico per la salute, e consiglia di camminare, correre o pedalare per almeno mezz'ora, almeno tre o quattro volte a settimana. Secondo l'Oms, la soglia magica del benessere è intorno ai 10.000 passi al giorno, ma oggi si stima che per ottenere benefici per la salute ne bastano meno, tra i 5.500 e i 6.000 al giorno.
Questa la conclusione di un lavoro del CNR basato su recenti studi realizzati negli Stati Uniti. Una ricerca pubblicata nel 2021 sulla rivista scientifica Jama (testata scientifica della American Medical Association) ha seguito 2.110 adulti in un arco di 11 anni, da cui è emerso che chi camminava di meno ha sviluppato un rischio di mortalità tra il 50% e il 70% superiore a chi invece compiva almeno 6.000-8.000 passi al giorno. Un'altra rivista scientifica, Circulation, ha pubblicato a dicembre i dati relativi a 20.152 adulti, età media 62 anni, per il 52% donne, che sono stati seguiti per 6 anni.
Durante questo periodo, nei soggetti coinvolti, si sono verificati 1.523 eventi cardiovascolari (infarti e ictus) di varia gravità. Il dato più interessante, però, è che i soggetti che facevano circa 5.500 passi al giorno avevano un rischio inferiore del 38% rispetto a chi ne faceva soltanto 2.000. In quelli che facevano 9.000 passi (un numero poco inferiore alla soglia dell'Oms), il rischio cardiovascolare era inferiore del 49%.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)