I ricercatori inglesi dell'università di Leicester hanno pubblicato uno studio sulla rivista 'Mayo Clinic Proceeding' in cui sostengono che chi cammina più velocemente tende a vivere più a lungo, indipendentemente dal peso corporeo.
Si tratta di una buona notizia perché la velocità della camminata si può modificare con l'allenamento e gli stessi medici potrebbero influire sugli stili di vita dei loro pazienti. In pratica, oltre all'indice di massa corporea, potremmo valutare in futuro lo stato di salute e anche la longevità di un soggetto in base alla sua velocità di passo.
I ricercatori di Leicester hanno utilizzato i dati della Biobanca britannica che contiene informazioni biofisiche di 474.919 persone.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)