A Torino è stato inaugurato il nuovo Centro di Neurochirurgia funzionale all'ospedale Molinette, punto di riferimento e risorsa per malati che cercano di garantirsi una qualità di vita buona quando il trattamento farmacologico non è più sufficiente. I farmaci, per i pazienti affetti da Parkinson, hanno effetti collaterali anche molto pesanti, e ad un certo punto non bastano più a controllare il progredire della malattia. Per questo si passa ad un approccio chirurgico, che mira a modulare il ripristino delle funzioni e dei circuiti neuronali attraverso interventi di stimolazione. Ci sono anche altri aiuti che possono arrivare da fuori dagli ospedali. Ad esempio il cammino da Varigotti a Verezzi, previsto il 5-6 ottobre e annunciato sul sito www.parkinsongiovani.com. o "Dance Well-movement research for Parkinson" organizzata ogni sabato alla Lavanderia a Vapore di Collegno. Sono esercizi fisici utili per cercare di coordinare i movimenti del corpo e rintuzzare gli attacchi della "paralisi agitante", l'ossimoro in cui si riassume il Parkinson. E’ anche un momento di condivisione, di occasioni di socializzazione e di stimoli per andare avanti e combattere.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)