(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

D’Alessandro Jaime

Campioni di videogame a 70 anni "Non è solo un gioco da ragazzi"

La Repubblica, 24-10-2019, p.21

Gli svedesi Silver Snipers, i "Cecchini d’Argento", hanno vinto il torneo Battle of the Nordics e poi il Dream-Hack nel videogame online Counter Strike: Global Offensive (Cs:Go). Il gruppo dei giocatori ha un’età media di 71 anni, e sono diventati campioni nell’eSport, competizioni agonistiche combattute nelle arene digitali, di norma frequentate esclusivamente dai giovani. Ed è proprio per attirare catturare l’attenzione che hanno cominciato, sponsorizzati dalla Lenovo. I “cecchini d’argento” sono Öivind "Windy" Toverud e Abbe "BirDie" Drakborg, 76 anni entrambi, Inger "Trigger Finger" Grotteblad di 67, Wanja "Knitting Knight" Godänge e Baltasar "El Niño" Aguirre di 65. Hanno lavorato, o lavorano, in diversi campi:finanza, marketing, arte, ma due volte al mese si allenano insieme e passano circa quindici ore a settimana a far pratica online ognuno da casa propria. Grotteblad, il più fortem ha iniziato a giocare 20 anni a Cs:Go fa per condividere una passione con il figlio. Orami diversi game designer si avvicinano alla pensione e l’età è cresciuta anche negli studi di sviluppo, e si è iniziato ad introdurre tematiche più adulte nei giochi. Inoltre in nord Europa i videogame online sono un fenomeno di massa, e sono tanti i campioni in grado di battere anche le star americane. Da una certa età in poi nei giochi si perde un po’ di velocità di riflessi, ma l’esperienza acquisita va a compensare questo svantaggio. E’ difficile diventare giocatori professionisti, ma una volta in pensione, il tempo a disposizione diventa maggiore e ci si può allenare maggiormente, anche perché il giro di affari dell’eSport nel mondo supera il miliardo di dollari ed è in crescita. In Italia la Figc vuole formare una nazionale italiana di calcio digitale, convinta che sia un mercato interessante, sul canale tedesco Senioren Zocken su YouTube, ci sono settantenni che provano giochi, da Fortnite a Grand Theft Auto e il canale ha mezzo milione di iscritti.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)D’Alessandro Jaime
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine21
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-10-24
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Repubblica
Subtitolo in stampaLa Repubblica, 24-10-2019, p.21
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
D’Alessandro Jaime
Attori
Parole chiave: Storie di vita Tempo libero, hobbies Tecnologia