Solo intorno al 2023 potrebbe rendersi disponibile o speciale collirio a base di acido alfa lipoico, in grado di restituire al cristallino la sua elasticità e correggere l’accomodazione. Al posto degli occhiali insomma potrebbe profilarsi in futuro la possibilità di correggere ‘chimicamente’ la presbiopia. Il collirio dissolve i legami disolfuro che si formano tra le proteine del cristallino con l’invecchiamento, rendendolo meno elastico.
Negli Usa è in corso uno studio di fase 2 su 120 soggetti. Persone di mezz’età e anziani insomma potranno liberarsi della schiavitù degli occhiali da lettura? Ancora presto per dare una risposta affermativa senza se e senza ma, ma ci si sta lavorando.
E i risultati degli studi di fase 1 e 2 sono incoraggianti.
(Fonte: tratto dall'articolo)