Il fiuto ultrasensibile dei cani potrebbe essere alla base di un loro impiego tanto nuovo, quanto importante: i cani, infatti, potrebbero essere utili per rilevare con grande accuratezza la presenza di un cancro al polmone, semplicemente sentendone l’odore.
A dimostrarlo sono i risultati di uno studio spagnolo, presentato di recente a Toronto alla XIX World Conference on Lung Cancer: la ricerca ha dimostrato che è possibile utilizzare un cane addestrato per identificare la presenza di noduli polmonari maligni con una specificità del 99% e una sensibilità del 97%.
Un cane meticcio (incrocio tra un labrador e un pittbull) è stato messo a contatto con campioni di aria espirata da 30 pazienti con noduli polmonari singoli e con campioni di pazienti senza noduli. Il cane è stato addestrato con un metodo di apprendimento basato sulla ricompensa progressiva e i suoi risultati sono stati poi confrontati con il referto finale del patologo.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)