Al fine di favorire la cultura della prevenzione, soprattutto in tema di problematiche urologiche maschili, il Dipartimento di Urologia con URI, l’Istituto di Ricerca Urologica dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, con il sostegno dell’azienda farmaceutica Ipsen, ha dato vita a due iniziative, un concorso fotografico (Il prossimo primo passo) ed un convegno "Prostata, un incontro con gli uomini". I numeri del tumore alla prostata sono in aumento. Ogni anno vengono diagnosticati oltre 20.000 nuovi casi, con un picco di incidenza tra i 50 e i 70 anni: questo tipo di neoplasia rappresenta il 20% di tutte quelle che colpiscono gli uomini.
Questa crescita può essere dovuta a diverse cause, tra le quali il progressivo invecchiamento della popolazione e la possibilità di porre diagnosi più facilmente, grazie ad aumento degli screening e delle tecniche di imaging. In parte il merito va attribuito anche ad una crescente sensibilità dei pazienti.
Gli uomini sono ancora mediamente restii a sottoporsi a controlli urologici in assenza di sintomi. Purtroppo, mentre per le donne fin dall’adolescenza vi è un’abitudine diffusa ad effettuare visite periodiche dal ginecologo, negli uomini la visita dall’urologo è ancora, spesso, un tabù. La buona notizia è che la mortalità per carcinoma della prostata è in costante moderata diminuzione (–1,8% per anno), a conferma del ruolo giocato dalla prevenzione diagnostica e dalle campagne e iniziative di sensibilizzazione, oltre agli indiscussi progressi che si sono ottenuti sia sul fronte della terapia, che in campo chirurgico e radioterapico.
(Sintesi redatta da: Laura Rondini)