In Italia tutti i giorni 500 nuovi casi di cancro colpiscono pazienti con più di 70 anni. Il rischio oncologico nell’anziano è, infatti, 40 volte più alto rispetto alle persone di 20-40 anni. Però il 21% di loro fuma, uno su quattro consuma quantità elevate di alcol e il 42% è in sovrappeso. Per questo la Fondazione Insieme Contro il Cancro ha lanciato la campagna nazionale La Lotta al Cancro non Ha Età, la prima di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori negli over 70.
“L’aspettativa di vita è alta e questo giustifica la prevenzione oncologica anche nella terza età – afferma Francesco Cognetti, Presidente della Fondazione Insieme Contro il Cancro -. Non è mai troppo tardi per smettere di fumare, iniziare a praticare un po’ di moto, cominciare a seguire una dieta sana ed equilibrata o per sottoporsi ad alcuni esami".
La Lotta al Cancro non Ha Età è una campagna indirizzata non solo ai pazienti ma anche alla comunità medico-scientifica del nostro Paese. “Solo il 20% degli italiani over70 riceve le cure oncologiche migliori – sottolinea il professor Francesco Di Grezia, Direttore dell’Unità Operativa di Geriatria dell’Azienda Ospedaliera S.G. Moscati di Avellino -. Molto spesso questi pazienti sono “sottovalutati” e si ritiene erroneamente che non sia necessario sottoporli a certe diagnosi o terapie. Dobbiamo inoltre rafforzare l’alleanza tra il geriatra e gli altri specialisti che si occupano dell’assistenza ai pazienti: dall’oncologo al chirurgo, dal medico di famiglia al radiologo e al radioterapista. Migliorando questa cooperazione possiamo aumentare ulteriormente le possibilità di guarigione”.
(Fonte: tratto dall'articolo)