I cani rappresentano una risorsa irrinunciabile per il benessere dell’anziano.
Da uno studio condotto dalla Glasgow Caledonian University, è emerso come il cane possa aiutare a raggiungere questo obiettivo: i proprietari over 65 di un quadrupede, ad esempio, camminano per 22 minuti in più al giorno rispetto a chi non accudisce animali, per un totale di 2.760 passi aggiuntivi. I ricercatori hanno anche notato come il cane sia utilissimo per combattere la sedentarietà, oltre all’allenamento quotidiano. Per questa ragione, fatta eccezione per condizioni non compatibili con l’accudimento di un animale quali forti limitazioni motorie o deficit cognitivi, i ricercatori suggeriscono che l’accudimento di un animale venga incluso nelle "migliori pratiche" mediche per la terza età, alla stregua di qualsiasi altra prescrizione.
(Fonte: tratto dall'articolo)