Dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2022 sono pervenute al sistema di fitosorveglianza 8 segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a uso medico di cannabis. L’età mediana dei pazienti era di 72,5 anni e le donne rappresentavano il 75% del totale. Sono alcuni dei dati presentati nella relazione semestrale luglio-dicembre 2022 - prevista dal decreto del 9 novembre 2015 sull’uso medico della cannabis - raccolti nell’ambito delle attività del Sistema di sorveglianza delle sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale coordinato dall’ISS.
Dalla relazione emerge anche che i motivi d’uso riguardavano il dolore neuropatico (3 casi), l’analgesia (1 caso) e l’ependimoma (un raro tumore cerebrale). Tutte le segnalazioni sono state valutate, secondo le modalità previste dal sistema di fitosorveglianza. In 4 segnalazioni il nesso di causalità è risultato probabile, per le altre 4 è risultato possibile. Come già segnalato nella relazione relativa al primo semestre 2022, le segnalazioni pervenute sono numericamente inferiori rispetto a quelle registrate nello stesso periodo degli anni precedenti.
Non solo la quantità delle segnalazioni è diminuita, ma è stato anche osservato un peggioramento della qualità delle informazioni riportate (per es. indicazioni terapeutiche, dosaggio assunto, eventuali prodotti assunti in concomitanza ecc.), ciò rende più complessa la valutazione del nesso di causalità delle singole segnalazioni. Ad ogni modo nel secondo semestre 2022 il numero delle segnalazioni sembra essere in leggera ripresa (8 vs 6 del primo semestre). Per maggiori informazioni consulta il documento completo “Segnalazioni di sospette reazioni avverse a preparazioni magistrali di cannabis per uso medico (Relazione semestrale luglio-dicembre 2022)”.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)