Anche i capelli vanno preservati dall’aging con prodotti sempre più “clonati” dalla beauty routine per la pelle. «Invecchia la cute e con lei il cuoio capelluto. Tradotto: diminuisce il ricambio cellulare e rallenta la capacità riproduttiva dei bulbi piliferi. A questo si aggiunge l’aging ormonale, che oltre a provocare una diminuzione della melanina, induce un progressivo assottigliamento dei fusti, che diventano anche opachi, porosi, privi di tono e vigore. Peggiora il tutto l’invecchiamento ambientale indotto, in particolare, dallo smog e dai raggi UV, e i fattori chimici come una colorazione troppo aggressiva o una decolorazione”, spiega il dermatologo Carlo Di Stanislao, Università dell’Aquila. A peggiorare le cose ci possono essere gli stili di vita: le ore piccole per esempio, accelerano l’invecchiamento dei fusti, perché anche per i capelli, come per la pelle, la fase dell’autoriparazione avviene nelle ore notturne. Ecco quindi arrivare prodotti ad uso domestico e trattamenti professionali antietà anche per le capigliature ed anche gli ambulatori medico-estetici propongono metodiche antiage, come una lozione iniettabile contenente un complesso brevettato a base di acido ialuronico naturale, aminoacidi, zinco e vitamine del gruppo B, specificatamente studiata per restituire corpo e vigore ai capelli sottili, fragili e che tendono a cadere a causa di disordini ormonali, stress psicofisici o per l’aging.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)