Quando si evoca la famiglia Bruni Tedeschi, si pensa subito a Carla, modella, cantante, già première dame, e a sua sorella maggiore Valeria, attrice e regista. Marisa Bruni Tedeschi non è semplicemente la loro madre. Pianista, appassionata d’opera, ha sempre vissuto una vitada artista. Una donna libera, che ha attraversato la storia e le frontiere senza conformarsi alle regole borghesi. In questo libro si confessa per la prima volta: la giovinezza nell’Italia fascista, la morte precoce del padre e la tenerezza del rapporto con la madre, l’incontro nel 1952 con suo marito Alberto, industriale, compositore d’opera e collezionista d’arte, il loro esilio in Francia per sfuggire alla stagione dei rapimenti, le sue grandi storie d’amore e la passione mai tradita per il pianoforte.
(Fonte: www.ibs.it)