Carlo Verdone si confronta con Enrico Vanzina a proposito del valore della vecchiaia, all'alba dei suoi 70 anni.
Per lui la vecchiaia è comunque un valore, un momento della vita in cui, spiega: «Ovvio che dovrai combattere con un corpo che comincia ad aver bisogno di continua manutenzione e controlli, ma è anche vero che noi abbiamo un'anima. E fino a quando l'anima ci permette di riflettere, stupirci, emozionarci, dare consigli giusti a chi ce li chiede, la vecchiaia ha un gran valore. Un mondo senza vecchi sarebbe un mondo senza guide, buon senso e memoria storica».
Ripercorre poi la sua vita e i suoi successi, con i tantissimi personaggi a cui ha dato vita, Si riconosce come una persona generosa ed attenta verso gli amici ed umile. Ha creato una galleria di personaggi che fanno ridere ma anche pensare, spesso soli e malinconici, che vivono con un grande senso di inadeguatezza. Il ruolo del cinema, del resto è di descrivere il mondo con i suoi cambiamenti.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)