Le persone con gravi problemi di mobilità o che non deambulano possono ottenere dalla Asl ausili «prescrivibili» come la carrozzina e, non tutti lo sanno, anche il montascale.
Il Servizio sanitario nazionale garantisce a determinate categorie di pazienti, la possibilità di richiedere carrozzina o montascale, in quanto compresi tra le prestazioni protesiche, incluse nei Livelli essenziali di assistenza (Lea). Rientrano infatti nella fornitura di ausili, ortesi (dispositivi ortopedici) o protesi previsti per il piano riabilitativo-assistenziale atto a prevenire, correggere o compensare menomazioni o disabilità funzionali.
La richiesta può essere fatta da anziani o adulti che abbiano l’invalidità civile con una percentuale superiore al 33 per cento; gli assistiti già sottoposti a visita da parte della commissione medica ma non ancora in possesso del verbale; persone non autosufficienti in attesa di visita per il riconoscimento dell’invalidità.
Non serve il certificato di invalidità invece per la fornitura di ausili ai minori.
Possono accedere agli ausili anche le persone ricoverate in una struttura sanitaria a cui il medico responsabile del reparto certifichi la necessità e urgenza prima della dimissione. In questo caso però va avviata contemporaneamente la procedura per il riconoscimento dell’invalidità. Per ottenere la carrozzina (o il montascale) va fatta la prescrizione dal medico specialista del Ssn (pubblico o convenzionato) competente per il tipo di disabilità o menomazione.
Poi occorre l’impegnativa per la visita specialistica (domiciliare, quando serve) «per prescrizione di carrozzina» (o montascale), fatta dal proprio medico curante sulla ricetta del Servizio sanitario
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)